martedì 22 luglio 2008

Una canzone di un amico

Il buon vecchio DJ Throttle che ora si fa chiamare solo "Klez" ha creato una nuova canzone che come al solito anticipa una cosa che volevo tentare anche io, creare un brano cantato.

La canzone si chiama Underground .... Come Back ! è scaricabile gratuitamente dal sito dell'autore ed è sotto licenza Creative Commons, quindi potete darla in giro senza problemi.

La traccia è a 130 BPM ed è cantata da Dorotea Dell'Oro (che credo sia la cugina della ex del mio amico ma non ne sono certo).

Recensione
Pur essendo un esperimento casereccio l'approccio di Klez si è mostrato professionale come al solito, il risultato è una traccia di 5 minuti a 130 BPM nel'ambito della Dance contemporanea.
L'autore ha lasciato ampio respiro alla parte vocalizzata che costituisce il grosso della canzone, ha però "effettato" in certi punti la voce della cantante con effetti carini ma non eccessivi che non distolgono troppo l'attenzione dell'ascoltatore, si è tenuto sobrio nell'uso degli effetti via software.
La voce della cantante suona molto malinconica e sembra richiamare con nostalgia che sconfina nell'amarezza un periodo passato andato ormai perduto, nonostante il gergo tecnico usato nelle parole che la compongono dal testo cantato emerge un lamento per un qualcosa che ormai sembra scomparso, in particolare nella strofa finale si incita il fantomatico ascoltatore (programmatore) a "riprendere le armi" contro un nemico che con molta probabilità è la società stessa che ci circonda (o l'ignoranza che ci strangola ?).

Il titolo richiama al mondo "Underground" dove coder,hacker, ecc... vivono in una nicchia non fisica ma culturale, essi costituiscono un sottoinsieme sociale perché esercitano un mix di pratiche che talvolta si pongono in antitesi con la cultura ufficiale della società di massa.
"Come...back !" è l'invito a ritornare verso l'uso di queste pratiche considerate spesso (e talvolta lo sono) atti illeciti e talvolta criminali.

Il testo cantato è un omaggio all'informatica in generale ed in particolare al mondo degli hackers (nel senso più nobile del termine) ed in generale a chi programma (smanetta) seriamente con un PC/MAC, con richiami al mondo cyberpunk.

Essendo una traccia fatta in casa la voce non è sempre impeccabile con alcune pecche che sarebbero state evitabili come il respiro fra una parola e l'altra che si nota in certi punti, in altri ho percepito le parole come stonate e con un tremolio di fondo, forse dovuto alla registrazione o all''incedrrtezza di chi cantava.

Voto 7,5/10
Si è impegnato più del solito e questo si nota, un buon esperimento per Klez che ha realizzato il suo primo pezzo cantato.


Ovviamente quanto scritto è una mia interpretazione dell'opera.


Lyrics


A cyberpunk running through the net at night
darkness in his room, there's just the monitor's light
coffe and cigarettes, his eyes are bloody red
it doesn't matter now, he's diving in the net.

Blinding light, psychedelic music is playin'
the server won't give up, he has to start again
hands on the keyboard, mind in the code
the server now gave up, time to download

Pre-chorus
These days are gone one by one
I can't remember them because I'm too young
but I hope they will come back someday
in the meanwhile here is my prayer

Chorus
Underground... come back!
Underground... come back!

A virus writer making his piece of art
a nice payload, your pc won't be hurt
no mass mailing, a single floppy disk
infected bootsectors, you had to take the risk.

He wrote some hacks to make it replicate better
he didn't need to hide it in a loveletter
no vbscript, just pure machine code
the pc is now infected, time for the payload

Pre-chorus
Chorus x2
Bridge
these days are gone long time ago
no more cyberpunk, that was the way to go
but I know some of them are still out there
so take back your weapons and start the fight again

Chorus x2


Riepilogo Link

1 commento:

klez ha detto...

cacchio, hai colto in pieno lo spirito della canzone!
è meglio la recensione che non il brano :P